L’app per il diabete giovanile premiata come miglior progetto Social Impact

L’app per il diabete giovanile premiata come miglior progetto Social Impact

3 AGO 2021

Laser Srl e gli studenti del politecnico di Torino trionfano alla seconda edizione del Cottino Social Impact Campus

Giovedì 16 luglio 2021, con l’Impact Day a Torino, si è concluso il Cottino Social Impact Campus, programma dove imprese e studenti uniscono l’esperienza sul campo alle conoscenze tecnologiche.
Al progetto hanno partecipato venticinque aziende del territorio e 93 studenti del Politecnico di Torino, con l’obiettivo di dar vita a iniziative che rendano sostenibile e vivibile per tutti la società in cui viviamo.Tra queste, a vincere, è stata Laser Srl, grazie alla piattaforma dedicata ai giovani affetti da diabete di tipo 1.

L’APP DI LASER: il progetto vincente

Laser Srl – in collaborazione con gli studenti del Politecnico di Torino, Davide D’Achille, Marianna Perrone e Simone Papicchio, e la loro tutor Assunta di Rosa – ha ideato la piattaforma dedicata ai giovani affetti da diabete di tipo 1, con l’obiettivo di far confrontare e supportare tutti coloro che convivono con questa patologia, in modo da non farli sentire soli.
L’idea iniziale aveva un taglio più clinico, ma in corso d'opera si è deciso di virare su una dimensione più sociale, rendendola, appunto, un ambiente digitale in cui raccontarsi, condividere e sensibilizzare. Al suo interno, i contenuti sono pensati e realizzati da giovani diabetici e da personale medico, in modo da indicare le corrette abitudini alimentari e superare la disinformazione che si trova sul web, fornendo così un canale ufficiale di riferimento. 

Partner e sponsor dell’IPLabs

Il progetto, durato complessivamente 7 mesi, è stato reso possibile grazie al supporto  del Politecnico di Torino, Unicredit, Camera di commercio di Torino, Unione industriale di Torino, API Torino, Confindustria Canavese, The International Association of Lions Club Distretto 108 la1, UniGens e Torino Social Impact. 

Così, imprese, studenti, grandi partner, tecnologie e idee, si sono uniti in un “Umanesimo Industriale” lasciando ben sperare per il futuro e per il nostro territorio.