App native, ibride o web app? La risposta è (quasi) scontata

App native, ibride o web app

24 MAR 2017

Ebbene sì, è la moda del momento, e tutti quanti affermano di essere capaci a fare app o di essere degli esperti in materia... Ecco perché scegliere un'app nativa.

Ebbene sì, è la moda del momento, e tutti quanti affermano di essere capaci a fare app o di essere degli esperti in materia (in edicola è uscito un vero e proprio corso a puntate che spiega come programmare un’app per iOS e Android; e se provate a cercare su Google “come creare un’app”, ecco che, come primo risultato, si può leggere un articolo del “mago del SEO” Salvatore Aranzulla). 

Ma programmare app mobile non può essere considerata una moda e nemmeno un gioco le cui le regole sono semplici e immediate da apprendere; dietro alla scrittura di righe di codice, infatti, ci sono una serie di parametri che devono essere presi in considerazione, per programmare soluzioni che siano davvero in grado di soddisfare le esigenze dei clienti. Le app non sono affatto tutte uguali: ci sono le cosiddette webapp (app di serie B?), che, proprio per la loro natura, hanno una serie di limitazioni (prima fra tutte, il fatto di non poter interagire con l'hardware e il software del device – rubrica, notifiche, localizzazione, ecc. – oltre al fatto di non poter essere pubblicate sugli store); poi ci sono le app ibride, che cercano di abbinare l’agilità e la semplicità delle webapp a logiche più complete e performanti tipiche delle app native (insomma, siamo sulla buona strada, ma non siamo ancora alla soluzione ottimale); infine, ci sono le app native, ossia quelle app sviluppate con codice e libreria proprietarie, che permettono di fare poter fare praticamente qualsiasi cosa (il limite, se c’è, deve essere ricercato nella concezione stessa dell’app, non certo nelle sue capacità funzionali). Tra dilettanti allo sbaraglio e agenzie di comunicazione raffazzonate, ecco che tutti dicono di essere in grado di programmare app. (e, come abbiamo visto, in un certo senso è vero). Ma solo poche realtà, valide e strutturate, sono in grado di realizzare app in nativo, e proporre quindi al cliente soluzioni che possono risolvere qualsiasi sua esigenza di comunicazione e marketing.