App Mobile: diminuisce il tempo d’utilizzo, ma non la richiesta

App Mobile: diminuisce il tempo d’utilizzo, ma non la richiesta

20 APR 2023

Trend 2023: integrazioni e co-creazioni parola d’ordine per gli sviluppatori

Secondo gli ultimi dati disponibili, al minuto, vengono scaricate oltre 435 mila app in tutto il mondo. Questo spiega perché le aziende continuano ad investire parte del loro budget nella creazione di app dalle funzioni più disparate, nonostante l’incertezza economica del momento, la necessità di ottimizzare i costi e, soprattutto, alcune tendenze digitali che suggeriscono di abbandonare le tradizionali applicazioni. 

Diminuisce il tempo trascorso sulle app, ma non l’utilizzo delle applicazioni 

In questi primi mesi dell’anno e nei prossimi a seguire, l’utilizzo delle app si normalizzerà, le aziende noteranno un calo nel tempo di utilizzo delle App. 
Questo andamento è analogo a quanto riscontrato nel mondo dell’e-commerce [link altro articolo], tornato a crescere a ritmi pre-covid già tra il 2021 e il 2022, dopo il boom di acquisti online durante la pandemia.

Ormai, tornati alle abitudini quotidiane, i singoli utenti non trascorrono più lo stesso tempo sui dispositivi, ma molto, molto meno rispetto a quei dati che si riferiscono al periodo di Pandemia, influenzato da lockdown e quarantene. 

La buona notizia, però, è che l’aumento del tempo trascorso connessi da mobile, su cui concordano la maggior parte delle analisi sulla total digital audience, potrà tradursi in un complessivo aumento di utenti che preferiranno usufruire app di servizi offerti da aziende o altro. 

Soprattutto nel mondo del gaming, sottolinea chi ha analizzato i mobile app trend 2023, si potranno avere numeri molto interessanti. I periodi di maggiore incertezza sociale, politica, economica, come quello attuale, generano infatti un desiderio di evasione che molti utenti potranno colmare scaricando nuove applicazioni o cominciando a usare le app per il gioco già preinstallate sui propri dispositivi. 

Mobile App: trend 2023

La questione delle Organic App e della preferenza che gli utenti potrebbero accordare ad applicazioni già installate sui propri dispositivi si ricollega alla crescente importanza che avrà ottimizzare la customer experience.
Importante sarà, per esempio, rimuovere quei “Pain Point” - piccoli problemi di layout ed esperienza utente -  che rischiano di creare frustrazione e insoddisfazione dell'utente, inducendolo a chiudere l’app e, ancora, rendere quanto più personalizzato e personalizzabile possibile l’utilizzo delle applicazioni. 

La co-creazione sarà la parola dell’anno: coinvolgere gli utenti fin dalle primissime fasi di sviluppo delle applicazioni, potrebbe aiutare a realizzare prodotti finiti che incontrino gusti e preferenze del proprio pubblico di riferimento o coprano vuoti di mercato. 

Tutti tester, tutti pagati?

Parlando di mobile app trend 2023, continua la testata, non si può non accennare infatti a come sempre più utenti vorranno provare a monetizzare il tempo trascorso sulle app, in un meccanismo simile a quello della creator economy e che ha portato cioè la maggior parte delle piattaforme digitali a introdurre funzioni per remunerare i creator professionisti. Anche gli utenti comuni apprezzeranno di essere pagati, anche con piccole somme simboliche, ogni volta che avranno creato un meme , scritto la recensione di un nuovo prodotto vegano o tenuto il tracker attivo durante la propria sessione di allenamento.

Le ricompense, anche virtuali o nella forma di criptovalute o nft , potranno diventare parte integrante dei loyalty program delle app. Con il restringimento dei budget digitali, quest’anno sarà infatti fondamentale puntare tutto sulla user retention, dal momento che il costo per “mantenere” un utente già esistente è decisamente inferiore rispetto a quello previsto per l’acquisizione di nuovi utenti.

Per la stessa ragione, e cioè per provare a ottimizzare costi di acquisizione e ritorni sugli investimenti, nello sviluppare le app si dovrà prendere in considerazione l’opportunità di raggiungere gli utenti dove già si trovano naturalmente.

Tv connesse, intelligenza artificiale e realtà aumentata 

Negli ultimi anni la crescita delle Tv connesse è aumentata in maniera esponenziale a livello globale, trainando gli investimenti pubblicitari in CTV - 
Considerata la facilità con cui su una TV connessa si possono scoprire, installare e cominciare a utilizzare nuove app, è giunto il momento che la connected TV diventi sempre più protagonista anche nell’app marketing. 

Tra le innovazioni che potranno cambiare il futuro prossimo dell’app marketing, non si può non considerare poi il ruolo che avranno quest’anno intelligenza artificiale e realtà aumentata. Del resto, sono punti di partenza per numerose nuove tendenze anche nell’ambito di digital e social media marketing , ecommerce, cybersecurity.